Mese: agosto 2009
Dedicata ad una New Entry
La Buona Novella
Sin da quando ci sei stata, lo hai fatto collocandoti
al centro dei nostri pensieri.
Eri ancora piccina, molto di più di adesso.
Eri di fatto invisibile, ma nel contempo spaziavi largamente
nelle menti di mamma e papà.
Cosicché, mentre facevi il tuo gioco,
inconsapevolmente hai lasciato crescere in loro
nuove dimensioni di vita,
hai fatto sì che potessero fantasticare il loro futuro,
e li hai indirizzati verso il vero senso della vita.
Tu, piccola com’eri, hai avuto questo potere,
un potere che spesso non ce l’ha nemmeno
un accademico discorso persuasivo.
Oggi loro ti ringraziano perché sei venuta al mondo,
e da adesso in poi lo farai anche tu,
ricambiando, con vocine e sorrisi, il bene ricevuto.
Non sarà una passeggiata, nessuno se l’aspetta.
Di certo potrai contare su un’infinità di attenzioni
che ti verranno elargite col cuore da parte di chi ti starà attorno.
Ed è per tutto questo che mi sento di dirti…
” Ben arrivata, Federica”.
Lucio
Siracusa, 26 agosto 2009
(Poesia n.2)
VERSIONE STAMPABILE: http://www.lucioweb.it/ARCHIVIO/POESIE/labuonanovella.pdf
La Presenza
Musica e parole, armonia di vita
Ce l’ho nel sangue. Scorre in tutto il corpo. E’ la mia droga quotidiana. Da sempre. Ne faccio spudoratamente overdose, ma per fortuna non ne sono ancora assuefatto.
E’ la Musica, accompagnata dalle parole. E’ il suono armonico, ma anche il ritmo, crudo e preciso. E’ la mia compagnia nei momenti che non condivido con nessuno. E’ la mia fonte emozionale. E’ ciò che per gli altri è l’equivalente della visione di un buon film, o di un evento sportivo. E’ salpare per una nuova meta rimanendo esterefatti durante tutto il viaggio. E’ incantarsi nel riscoprire emozioni che si son perse strada facendo. E’ sentirsi protagonista in un mondo virtuale, fortunatamente riproducibile anche nel mondo terreno.
La musica mi ha sempre accompagnato durante tutta la mia vita. Ascoltandola, non posso fare a meno di cantarci sopra, anche a squarciagola. E ci metto pure passione, e ricerca della perfezione. Si spiega facilmente che da piccolo sognavo di diventare un calciatore o un cantante. Vorrei avere imparato a suonare bene la chitarra per dare libero sfogo a questa mia passione. Mi piacerebbe farlo con accanto i miei migliori amici. Ma non dispero. Segretamente inseguo la possibilità di dedicarmi (da grande !) alle mie passioni che fino ad oggi non sono riuscito a coltivare, ossia la chitarra, oltre alla pittura, la lettura, la fotografia,…
Ritratto
Fotografie
… e tornerà l’indifferenza a farmi compagnia…
… ognuno ha il diritto di dire, ognuno quello di non ascoltare …
… scusa se non ti accompagno, ognuno prende la strada che può….
… mi sorprendo sempre quando troverò ogni parvenza di tracce tue e del tuo nome…
… e cerco tra tutta la gente almeno un tuo dettaglio…
… cosa ci sia dietro a un segreto, cosa davanti lo vedo, e il viso triste sopra ogni dubbio non lo nascondo, e se lo faccio sbaglio.
Solo fotografie della tua assenza.(Tiziano Ferro)
Il Destino
È mai capitato nella vita di dire o sentir dire: “… tutta colpa del destino ! “, oppure: “È stato il destino che … ” ? La risposta è: “Un’infinità di volte”. Io da anni ho perso l’abitudine di dire simili frasi, ma non di sentirle dire dagli altri. E quando succede, regolarmente, sorrido, fra me e me. Sembra quasi una recrudescenza medioevale sentir parlare di un fatto, curioso o poco piacevole, come se si trattasse di qualcosa di inevitabile, già preventivato e trascritto dal destino. Eh sì, il destino, qualcosa a cui l’uomo non può sfuggire, perché, secondo barbare credenze, direi, qualcuno o qualcosa ha già deciso il percorso di vita, poiché l’uomo non ha la capacità di rendere incisiva e decisiva la forza della sua volontà ! La cosa ancora più sbalorditiva, è che c’è gente in grado di sostenere la tesi che il destino vale anche per i piccoli gesti quotidiani, come alzarsi la mattina dal letto: “Il destino sapeva già quale piede avresti appoggiato per primo !” .
Ma cos’è questo destino ? Un librone su cui è scritto (da quando e da chi ?) tutto il nostro percorso di vita, dalla nascita alla morte, attimo per attimo ?
Se di questo tenore, dell’altrui opinione sulla questione dico grazie, e che se la tengano stretta, perché io ne ho un’altra, di opinione.
A loro dispetto, sostengo apertamente che l’uomo possiede il libero arbitrio di scegliere il proprio futuro, un futuro che è il frutto dell’incontro-scontro di tante menti, tutte pensanti autonomamente. In base ad una pura casualità, si accavallano eventi uno dietro l’altro, non prevedibili in nessun modo, e rimane pertanto pacifico che, di tanto in tanto, possa succedere ciò che molti, impropriamente, definiscono voluto dal destino. Cosa c’è di strano in tutto questo ? È mai possibile che di norma tutto debba andare secondo schemi noiosi e ripetitivi ? Gli studiosi di statistica sanno che qualsiasi evento ha la sua probabilità di verificarsi, anche se di misura infinitesimale. Allora, in un mondo così vasto, fatto di tante persone e cose, mescolate fra di loro in un tempo infinito, ciò che sul momento sembra impossibile, presto o tardi diventa realtà.
Già, perché sorprenderci se chi ha perso le speranze di vivere una bella storia d’amore o di profonda amicizia si ritrova un giorno ed esserne protagonista, e non semplice spettatore ? La vita, non scritta dal destino, è pronta, con assoluta casualità, a donarci sia le cose scontate che quelle incredibili.