Le mie e le altre citazioni.

Ne ho dette di cotte e di crude, talvolta un po’ lapidarie, talvolta incomprensibili (dagli altri), talvolta così ovvie che assomigliano a pillole di retorica. Rileggendole, le sottoscrivo in pieno, senza esclusioni, anche quelle proferite da altre menti, che sono riuscite a colpire favorevolmente il mio pensiero. Le offro a giudizio critico di altre menti, perché un sano confronto produce una matura consapevolezza.

Le mie e le altre citazioni

Non occorre necessariamente dare un senso a ogni cosa. Talvolta essa può rimanere un’incognita e nel contempo apprezzata. (28/11/2012)

Non ogni cosa ha la sua sintesi interpretativa. Ce ne sono di quelle che solo con il vissuto in prima persona riescono a farsi comprendere. (27/11/2012)

I sentimenti chiusi dentro un cantuccio… pronti per lasciarsi soffocare… o per farsi esplodere. Vivono la loro vita senza certezze, se non quella di non passare inosservato da chi li ha generati. (27/11/2012)

 

Il tempo distrugge più di un’atomica. (25/11/2012)

 

Si trovano motivazioni perchè possano giustificare le svolte di vita. (16/11/2012)

Il frastuono del silenzio. Quando non trattiene ancora l’eco del fragore che lo ha preceduto. (15/10/2012)

 

Il silenzio vince le indecisioni. Ci pone fuori dalla sfera del nostro Io Protagonista e ci consente di esaminarci. Ogni cosa ci sembra limpida, posta alla luce di quei riflettori sottratti alla notte per non far torto al silenzio. (25/08/2012)

 

Al Testimone di Geova, con cravatta su camicia a maniche corte, che mi chiede “Scusi, ha un momento?” io rispondo “No grazie. Nessun bisogno di lavaggio del cervello.” (24/07/2012)

 

C’è sempre qualcosa in attesa, c’è sempre un tassello da collocare, c’è sempre qualcosa da aggiustare. O da affrontare. Meno male che c’è. (27/06/2012)

 

L’esperienza serve solo a capire in che modo si soffrirà o quanto soffriranno le persone che hai vicino. [G.Faletti]

 

Non faccio a tempo a chiudere una somma… che mi si ripropone una nuova equazione di vita. (04/05/2012)

 

Nella vita sbaglia di più chi non prova ad imparare. Meno chi prova sbagliando. (18/04/2012)

 

Il malessere fisico non lascia traccia come quello dell’animo. (12/04/2012)

 

La verità è che, fino a quando c’è solo l’ideale a portare avanti un progetto, tutto è così nobile. Quando subentra anche l’uso del denaro, allora l’ideale si mette in secondo piano, e spunta l’interesse per qualcosa di nuovo: l’avidità materialista. (06/04/2012)

 

Solo gli stupidi e gli innocenti non hanno un alibi. [G.Faletti]

Il rumore del silenzio irrompe nella mente, come luce in uno squarcio dell’intimo per essere profondamente interpretato. (27/03/2012)

 

Il silenzio della notte è habitat ideale per tirare le somme dell’ennesima giornata, per metà ingloriosa e per l’altra metà da buttare. Facile a dirsi, difficile da interpretare. (03/03/2011)

 

Che libertà è se non anche con quella di sbagliare? (27/12/2011)

 

La memoria è il più grande ponte che sovrasta sull’abisso del tempo. (23/12/2011)

 

La vita è una continua scommessa. Sia che tu abbia scelto o non lo abbia fatto, hai puntato su qualcosa. (23/06/2011)

Cuore, ciò con cui fregiamo la parte irrazionale del nostro cervello. (31/01/2011)

“Dentro al sole che appare quotidianamente c’è un pensiero che a me sfugge, un diamante che non so vedere se non impastato con l’impurità delle rocce…” [da ARIA di F. Demaria]

Nella vita ? Rispetto per gli altri, senza mai perdere di vista orgoglio e dignità personali. (26/11/2010)

Il bene esiste solo perché esiste il male. Io continuo a stupirmi quando incrocio persone in grado di sfoderare sentimenti di moralità e sensibilità. (27/10/2010)

Senza i sogni agiremmo per inerzia, sopraffatti da ciò che ci coglie solamente per caso, senza l’apporto benefico del nostro volere. (11/10/2010)

I sogni non sono presagi, ma timori. O speranze. (26/07/2010)

Piegarsi al volere degli altri è una sconfitta, perché si sottace il proprio volere. Riconoscere un dato di fatto è una piccola vittoria, perché è un dignitoso punto di inizio. (12/07/2010)

Se non vuoi cadere in contraddizione, non fingere mai di essere quello che non sei dentro. (10/05/2010)

Passioni ed obiettivi: un binomio inscindibile senza il quale non riesco ad apprezzare la vita. (31/03/2010)

La chiusura porta alla vergogna [Muge Ataman].

Osservo  solo quando guardo oltre a ciò che mi aspetto di vedere. (21/03/2010)

Mi sentirò vivo fino a quando avrò un desiderio da coltivare, un obiettivo da perseguire. (07/03/2010)

Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non sapere sorridere [Jim Morrison].

Vorrei che tutto fosse dannatamente definito, inesorabilmente privato dal benchè minimo lume di speranza. (27/01/2010)

Essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare [Pablo Neruda].

La vita è ciò di cui vuoi farne. (20/01/2010)

Il buono si distingue dal cattivo quando sussistono entrambi. Se fossimo tutti buoni, la sua definizione non avrebbe motivo di esistere. (18/01/2010)

Se “sapere quello che si vuole” corrispondesse alla sua automatica realizzazione, che gusto ci sarebbe a vivere ? (05/01/2010)

Fino a quando non avremo accettato la sconfitta, non saremo pronti ad affrontare una nuova battaglia. (03/01/2010)

La malinconia… simile a quella dell’abbandono, che mi assale al termine di un buon libro. La paura… che il prossimo libro sia incapace di cancellarla. (27/12/2009)

Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando [M.Barbery].

L’arte è la rappresentazione di ciò che provoca emozione. Non c’è arte senza emozione. E da ciò discende che l’arte è soggettiva. (13/12/2009)

La giostra non è sempre un gioco. Talvolta in essa si cela una sofferenza che varrebbe la pena esorcizzare accogliendo l’idea di ridimensionare le proprie aspettative di vita. (09/12/2009)

E adesso sono pronto a riappropriarmi del mio dominio, rinsaldato da un forte appetito per la vita. (29/11/2009)

Niente di più tenero di una donna che la sera di una lunga giornata di lavoro trova la forza di un sorriso per il proprio figlio… e per il proprio uomo. (24/11/2009)

No testa, no cuore, ma… istinto ! (23/11/2009)

Mi fido delle mie sensazioni. In base a quelle, prendo le mie decisioni, senza timore di sbagliare. E se il tempo dovesse essere testimone dei miei errori, non avrò rimpianti, perché le scelte, fatte in base agli elementi conosciuti sul momento, non pretendono di garantire i risultati. (19/11/2009)

… perché ho sempre pensato di non avere esaurito la mia voglia di occuparmi di qualcuno. Non ancora. (06/11/2009)

Il tempo sana qualsiasi ferita. Anche se non si cancellerà del tutto, la lieve cicatrice che rimarrà sarà l’effigie del tuo dolce ricordo. (02/11/2009)

Se si è di animo buono, l’agire spontaneamente non è mai un errore.

Il “meglio-vivere” è il giusto equilibrio tra tolleranza e libertà.

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