L’ideologia del divieto di cura

Nel post di ieri dedicato al rapporto rischi – benefici  dei vaccini e al modo con cui si bara su di esso, ho mostrato che  il sostanziale “divieto di cura”  è stato una delle basi su cui si appoggia ancora oggi la narrativa pandemica. Questo orientamento delle multinazionali del farmaco si è in realtà manifestato […]

L’ideologia del divieto di cura
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Accozzaglie

La vaccinazione non comporta la possibilità di evitare l’uso dei DPI. Ormai è stato chiarito. La motivazione è pure nota, ossia il vaccino non inibisce la veicolazione del virus. È chiaro anche questo. Ma non si capisce perché si è arrivati all’OBBLIGO della vaccinazione, con  assunzione di responsabilità di rischio effetti collaterali da parte di chi accetta la somministrazione, mentre nessuna responsabilità si addossano coloro che somministrano e, soprattutto, l’industria farmaceutica.
Qual’è il principio di ragionevolezza di tutto questo?

Solo l’idiozia di pensiero può plaudire ad una simile accozzaglia di incoerenze.